Davanti ad una platea qualificata si è tenuta ieri a Macomer la presentazione della Comunità Energetica Rinnovabile dell’Associazione Elettrica Sarda, un’occasione non solo per illustrare lo stato dell’arte delle attività della più grande CER della Sardegna, ma anche, in linea con gli scopi sociali, una opportunità pper dare più di uno sguardo alle fonti rinnovabili in generale, senza fermarsi pigramente al fotovoltaico ed eolico.
La serata si è sviluppata senza soluzione di continuità come secondo appuntamento dell’evento Sardegna Energy Conference, fortemente voluto da Giuseppe Irranca, titolare dell’azienda Pawa ed impegnato attivamente nella ricerca e promozione di soluzioni energetiche (e non solo) fortemente avanzate daal punto di vista del rispetto dell’ambiente, tra le quali non possiamo non citare le esperienze delle aziende partner Reset Spa, impegnata nel comparto delle biomasse, e Politropos, impegnata invece sul versante dei prodotti igienizzanti acqua/aria sostenibili ed è poi continuata con la presentazione delle attività della CER ad opera del suo presidente Gavino Guiso.
Dirompente ed illuminante l’intervento del Fisico Prof. Renato Giovannetti a proposito delle energie da fonte idroelettrica, che ha mostrato la piena realizzabilità, sosteniblità ed economicità di questa tecnologia con la quale la Sardegna, alla luce dei miliardi di metri cubi di acqua in transito nei innumerevoli bacini, potrebbe dare un decisivo impulso verso la piena indipendenza energetica. Il valore dell’intervento è stato tale da indurre il presidente Gavino Guiso a considerare irrinunciabile l’inserimento di un concreto programma di elaborazione progettuale in campo idroelettrico come attività strutturale dell’Associazione Elettrica Sarda.
Durante la presentazione sono state illustrati i vantaggi anche economici di appartenere alla CER dell’Associazione e le strategie in atto per garantire che la CER costuisca veicolo per il perseguimento degli ambiziosi obiettivi sociali, ambientali ed economici.
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